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Sustainable Fashion

La moda sostenibile è un movimento e un processo per promuovere il cambiamento dei prodotti di moda e del sistema moda verso una maggiore integrità ecologica e giustizia sociale.
L'obiettivo della moda sostenibile Friend of the Earth è quello di creare ecosistemi e comunità fiorenti attraverso la sua attività, attraverso:

  • Prolungare il ciclo di vita dei materiali

  • Ridurre la quantità di rifiuti;

  • Ridurre i danni all'ambiente creati dalla produzione e dal consumo

La moda e i tessuti certificati Friend of the Earth provengono da prodotti agricoli o agricoli certificati Friend of the Earth o da prodotti riciclati, prodotti nel rispetto dell'ambiente e dei lavoratori.

Per ulteriori informazioni sui requisiti specifici, consultare i requisiti di certificazione. Questi comprendono gli standard Friend of the Earth per l'agricoltura e l'agricoltura sostenibili, nonché lo standard per la lavorazione sostenibile dei tessuti.

Nel caso in cui si desidera ricevere un preventivo, compilare il modulo di informazione preliminare.

Lo standard per la moda sostenibile

I criteri di Friend of the Earth per la moda sostenibile richiedono:

  • Sistema di gestione sociale e ambientale in atto

  • Conformità legale

  • Conservazione dell'ecosistema

  • Protezione della flora e della fauna selvatiche

  • Uso appropriato di sostanze pericolose

  • Gestione adeguata delle risorse idriche

  • Controllo uscite

  • gestione dei rifiuti

  • Gestione dell'energia

  • Responsabilità sociale

  • Sostenibilità economica

  • Candidarsi per la moda sostenibile

  • Vuoi ricevere una citazione per l'audit e i diritti d'autore di Friend of the Earth per utilizzare il nostro logo?
    Compilare il modulo di informazioni preliminari online (PIF):

  • PIF per la moda sostenibile

  • Tutte le informazioni saranno mantenute strettamente riservate e non implicano alcun impegno da parte della tua azienda.

  • La certificazione Friend of the Earth è volontaria e NON obbligatoria per accedere ai mercati.

  • Il processo di candidatura NON è discriminatorio per dimensioni, scala, gestione e numero minimo di operatori.

  • Friend of the Earth è una ONG e si sforza di rendere la partecipazione agli audit accessibile a tutte le aziende.

  • Si prega di contattarci per ulteriori informazioni sui finanziamenti governativi che potrebbero essere disponibili nel proprio Paese per le certificazioni di sostenibilità:info@friendoftheearth.org

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First Sustainable and Ethical Models Academy and Agency lanciata dall'Organizzazione Mondiale della Sostenibilità

La Milano Fashion Week 2021 è il momento migliore per trasformare la modellazione e la moda in modo più green ed etico

Nell'occasione della Milano Fashion Week 2021, l'Organizzazione Mondiale della Sostenibilità, nell'ambito delle sue iniziative di Moda Sostenibile, lancia la sua nuova WSO Models Academy e Agenzia per la modellazione etica e sostenibile. L'anno scorso gli standard di moda sostenibile Friend of the Earth erano stati implementati per certificare tessuti e prodotti di moda di origine sostenibile. Una produttrice brasiliana, Dona Rufina, è stata la prima a ottenere questa certificazione e diverse altre aziende sono ora sottoposte a revisione contabile. Il lancio di WSO Models è un passo avanti per motivare l'industria della moda ad essere più sostenibile e ad avere un approccio etico alla modellazione.

WSO Models Academy & Agency (WSO MAA) è un progetto della World Sustainability Organization Srl. La missione della WSO Models Academy & Agency è quella di offrire una piattaforma in cui i modelli possano essere trattati in modo equo come persone, rispettando i loro diritti ed evidenziandoli per quello che sono, le loro storie di vita e il loro impegno nel sostenere la comunità o la conservazione. A sua volta, i proventi dell'Accademia saranno utilizzati anche per sostenere progetti e campagne di conservazione delle WSO. Sono stati applicati più di dieci modelli provenienti da continenti diversi e l'interesse delle aziende di moda è in crescita.

WSO Academy and Model Agency consente a chiunque desideri far parte del WSO MAA di avere l'opportunità di essere selezionato per i propri valori. Il WSO MAA sostiene un equo compenso, le leggi nazionali sull'occupazione, un'alimentazione adeguata e raccomandazioni sulla salute e ha una regola rigorosa contro la discriminazione e le molestie sessuali. I modelli sono incoraggiati a impegnarsi in iniziative di conservazione e sostegno alla comunità. Il WSO offre supporto a modelli provenienti dall'estero che vogliono entrare a far parte dell'archivio modelli WSO attraverso casting virtuali, servizi fotografici e supporto dell'Accademia.

Il WSO MAA non lavora con aziende coinvolte nella vendita di prodotti di specie in via di estinzione. Il contributo al WSO MAA aiuta i progetti e le campagne di conservazione wso.

La moda sostenibile è un movimento e un processo per promuovere il cambiamento dei prodotti di moda e del sistema moda verso una maggiore integrità ecologica e giustizia sociale. L'obiettivo della moda sostenibile Friend of the Earth è quello di creare ecosistemi e comunità fiorenti attraverso la sua attività. Il gruppo cerca di prolungare il ciclo di vita dei materiali, ridurre la quantità di rifiuti e ridurre i danni all'ambiente creati a causa della produzione e del consumo.

Per maggiori informazioni, visita https: www.wsomodels.org

First Sustainable and Ethical Models Academy and Agency launched by the World Sustainability Organization | Friend of the Earth

VIRTUAL SEX … CON STILE by IRINA TIRDEA / IRIS TV

Nei tempi passati questo argomento, che affronteremo sarebbe stata una mancanza di BON TON.

Oggi non avere un educazione sessuale, pure essa virtuale.. si chiama ignoranza..!

Si, parleremo di “Sesso” pero con “Stile”!

Partiamo dal passato … come eravamo negli anni ’90

“…Sì, la VR (Realtà Virtuale) porterà tanti cambiamenti, in VR potremo parlare con persone lontane, visitare mondi paralleli, trasformarci in animali o altri personaggi sconosciuti, navigare mari e web, progettare, sviluppare, guardare film, leggere un quotidiano, studiare, andare nello spazio. Forse, un giorno, potremo persino andare a fare la spesa ….”

Era cosi che si pensava del VR che a cambiato il tutto.. oggi la nostra realtà.

Ma qualcosa sfuggiva, quel primordiale istinto animalesco che ognuno di noi serba nei meandri della mente. Già … il sesso.

Quanto è cambiato il nostro modo di vivere la sessualità? I nostri orgasmi sono soltanto dei file compressi da estrarre il più lentamente possibile? In quel caso beato chi ha la Ram più piccola e cavi di trasmissione meno lunghi. E se proprio devo dirla tutta, in fondo e … non troppo in fondo, penso che la VR ha soltanto aiutato ad ampliare le nostre fantasie sessuali, ma la realtà è un’altra: il sesso tradizionale, secondo la mia personalissima opinione, rimane qualcosa di unico e insostituibile, fatto sempre con Stile!

Se comunque vogliamo pensarci un po’ su, è che il sesso è diventato in un media più che un atto fisico.

Vi ricordate Sylvester Stallone in Demolition Man non era tanto convinto di concedersi a Sandra Bullock con un caschetto per il virtual sex: ovviamente, con tanta bellezza, è meglio toccarla con mano…

2019 .. Ai tempi d’oggi …

Oggi il Sesso e la tecnologia diventano la nostra realtà … virtuale ..

I sex toys? Superati! Le nuove frontiere dell’intimità si spingono oltre. E l’amore diventa una questione di chip …

La realtà virtuale in camera da letto? Per la metà delle donne potrebbe rendere il sesso più piacevole. Già, perché effettivamente questa ha fatto il suo ingresso tra le lenzuola. Proprio come è riuscita ad invadere quasi ogni ambito della nostra vita. E prossimamente arriveranno anche i robot.

Un recente studio sostiene che le persone, per poter realizzare le proprie fantasie sessuali, sono sempre più propense ad avvicinarsi a questo nuovo mondo. Secondo un sondaggio, il 16 % delle donne inglesi sembra optare per questo tipo di rapporti. E il 40 % pensa che la tecnologia sia adatta a rendere il sesso più divertente e piacevole.

Lo studio, avvenuto a Stoccolma, sostiene che gli inglesi amino maggiormente il sesso dei social media. I ricercatori in una intervista hanno chiesto a 2618 donne, tutte comprese tra i 17 e i 50 anni di età, le loro preferenze sessuali e l’eventuale disponibilità all’uso della tecnologia in camera da letto. Sono venuti a conoscenza che il 15 % , attualmente, già utilizza le applicazioni per la propria soddisfazione sessuale e che il 20 % si è dichiarato disponibile ad avvalersi dei social media per ottenere l’eccitazione sessuale. L’esame ha anche sottolineato che i partecipanti si mostravano abbastanza informati sui giocattoli. E che il 63% o ne ammetteva già l’uso o era prossimo a sperimentarli.

Già, ormai le tecnologie del futuro sono parte integrante della vita quotidiana di tutti e puntano a ridefinire il loro modo di “godere”.

Si tratta della tecnologia avanzata da indossare, della realtà virtuale, dei giocattoli del sesso intelligenti e della pelle artificiale. Un recente rapporto di Bondara sostiene che, entro il 2030, privilegerà qualche forma di sesso virtuale. Entro il 2035, poi, la maggioranza delle persone sarà in possesso di sex toys e “sex bots”. E, nel 2050, il sesso con i robot sarà più diffuso del sesso tra umani. C’è da averne davvero paura, per non dire che caduta di STILE!

La realtà virtuale è “hot”, ma anche rischiosa

Secondo alcuni utenti che l’hanno vissuta era migliore dell’atto reale. Ma per altri è stata un’esperienza violenta

La realtà virtuale potrebbe mettere a rischio la nostra vita sessuale e sentimentale. Perché, secondo gli esperti, la tecnologia potrebbe anche provocare comportamenti moralmente discutibili. Se ne parla durante la conferenza CHI 2017 a Denver, dove i ricercatori hanno presentato i risultati di un nuovo studio che spiega come la realtà crescente dei sistemi VR potrebbe dare origine a due scenari diversi, entrambi con risultati potenzialmente dannosi.

Gli esperti sostengono che la realtà virtuale, quando usata in chiave porno, potrebbe portare ad aspettative irrealistiche per l’esperienza fisica. Ma potrebbe avere anche effetti più estremi. Consentendo a qualcuno di “spingere i confini” e di imbattersi in contenuti violenti e abusivi.

La dipendenza sessuale comprende un insieme di comportamenti problematici caratterizzate da pensieri e fantasie sessuali intrusive associate a perdita di controllo sui comportamenti sessuali, quali sesso online e via webcam, sesso telefonico, incontri nelle chat erotiche, relazioni amorose online.

Amore e sesso virtuali

Perché scegliere un amore virtuale? Quali sono i rischi e quali i vantaggi? Quanto dura e in quanto tempo si riesce a dimenticare? E il sesso?

Sappiamo bene che un rapporto, indipendentemente da dove abbia origine, sulla terra ferma o nello spazio virtuale, non può prescindere dal mix di fattori come il contatto, l’incontro e la conoscenza.

Ma allora cosa porta a differenziare i due contesti? È la sequenza con cui queste diverse fasi possono realizzarsi. Nel mondo digitale, infatti, non solo per interagire con qualcuno non abbiamo la necessità di incontrarlo, ma possiamo anche provare a “conoscerlo” senza avere con lui alcun tipo di contatto, semplicemente, attraverso una ricerca sui profili social.

E dove lo mettiamo allora il corteggiamento? Oggi sappiamo bene che può avere diverse sfumature ma non è detto che la conquista sia dettata solo da leggi fisiche: anche nell’interazione dell’universo digital il tutto è volto verso l’incontro…dopotutto anche le App o i siti Web dedicati hanno come fine ultimo quello di conoscere persone nuove, incontrare un potenziale partner e divertirsi. La rapidità con cui tutto avviene, è ciò che fa la differenza.

Come può influenzare il nostro comportamento nella VR ?

La domanda se nella realtà virtuale siamo le stesse persone della vita reale resta quindi un interrogativo aperto. Ciò che questi studi sembrano confermare, però, è che così come nel mondo reale subiamo le interferenze di quello “virtuale” dei social network e dei nostri device tecnologici, allo stesso modo, quando ci caliamo in un contesto virtuale, continuiamo a percepire il richiamo della vita reale. Il mondo che ci circonda, dunque, sembra poter dominare quello simulato, tenendoci ancorati al contesto sociale concreto di tutti i giorni. E questa, forse, ha tutti i presupposti per essere una buona notizia.

Perché un amore virtuale?

Oggi utilizzare computer e smartphone per conoscere persone interessanti, chiacchierare e valutare eventualmente un incontro dal vivo, sembra essere una modalità trasversale rispetto a età o status sociale. Una modalità cui tutti noi possiamo accedere nei modi e nei tempi che più ci aggradano.

La velocità, la facilità di contatto e l’ampia possibilità di selezione del possibile partner fanno sì che l’incontro virtuale (che si trasformi in vero amore oppure rimanga un semplice sexting) sia il più gettonato.

Il bello delle relazioni virtuali è infatti che, almeno nella fase iniziale ci si può “proporre” a diversi utenti (o pretendenti), chattare contemporaneamente con più persone tenendo il piede in più scarpe, e farlo comodamente seduti sul proprio terrazzo, sorseggiando un bicchiere di buon vino.

L’idea di poterci esporre in maniera guidata e volontaria, dichiarando in maniera più o meno esplicita le nostre intenzioni, i nostri pensieri, i nostri interessi, l’aspetto fisico, lo stato familiare e lavorativo, fa apparire l’essere online un’esperienza nuova ma perfettamente gestibile, un sogno per chi normalmente prova disagio nell’affrontare situazioni nuove, quelle situazioni in cui può coerentemente nascere la sensazione di essere sottoposti alla valutazione delle nostre performance e delle nostre attitudini alla socializzazione. Certo, pensare di poter essere noi stessi una sorta di catalogo cui accedere, è un po’ diverso. E non è certo piacevole. Ma il bello del Web è anche questo: è democratico (il più delle volte) e tutti sono tenuti alle stesse regole. Ecco perché se applichiamo questo nuovo modo di relazionarsi con gli altri al nostro quotidiano otteniamo un contesto fortemente appetibile per chiunque decida di buttarsi nella mischia.

Questo comportamento lo definirei “una caduta dello STILE”. Se avete la convinzione di crearvi una zona di confort “ascondervi dietro un click” , eliminando tutte le responsabilità, il corteggiamento, in realtà state eliminando il “vero piacere”.

Ciò che si prova è direttamente proporzionale al nostro coinvolgimento fisico. Anzi. È esclusivamente proporzionale al nostro coinvolgimento fisico. La vista per “sentire” deve incontrare il tatto. Ci vuole qualcosa da toccare, afferrare, per “sentire” davvero. O godere, davvero.

La “voce” di Karl Kraus mi ricorda però che “nell’erotismo c’è questa gerarchia: chi fa; chi osserva; chi sa”. Una citazione da quei Detti e contraddetti di inizio secolo in cui mi ritrovo pienamente. Sono lui, lei e anche l’altra. Sono uomo, sono donna e anche chi ci guarda. O forse, nessuno dei tre..

Amori online: quanto durano

Naturalmente il gioco è bello se dura poco e lo stesso vale per gli incontri in Rete: non che non possa essere “per sempre”, intendiamoci bene ma, ad un certo punto, anche dall’amore virtuale ci si aspetta un riscontro fisico.

Scrivere, senza scorciatoie, indipendentemente dalla distanza che si pone, è utile per un approccio più diretto e spontaneo, e la tentazione di esprimersi liberamente e senza filtri è un motore inarrestabile all’interno dello spazio digitale. Ma questo significa anche rendere moto labili i confini tra ciò che è pubblico e ciò che è privato, con conseguenti implicazioni della privacy. Fornire informazioni private o personali a perfetti sconosciuti senza che si creino livelli emozionali ed emotivi più ampi e senza una prospettiva futura non è saggio: ciò che può essere

“appettibile” per qualcuno, diventa strumenti di ricatto per altri.

Al di là della velocità del mezzo, se da un corteggiamento fisico ci si aspetta quasi immediatamente un riscontro, nel caso della versione digitale, i tempi si possono dilatare inesplicabilmente e sta solo ai protagonisti mettere un freno a lungaggini e tormenti: è una socialità modellata in base ai nostri desideri e alle nostre aspettative.

Dimenticare un amore virtuale

Sapevate che ci si può innamorare di qualcuno in soli venti centesimi di secondo? Sì, avete capito bene: chi non ha mai creduto nel colpo di fulmine si deve ricredere perché questo è il tempo richiesto al nostro cervello per produrre, grazie a 12 diverse aree cerebrali, le sostanze chimiche legate alla sensazione di euforia che proviamo anche solo guardando la persona che ci interessa.

Ecco perché, i casi di innamoramento online sono sempre più frequenti, così come la tendenza a cercarne di nuovi alla fine di una storia amorosa anche duratura. La facilità con cui ciò può accadere è, in parte, attribuibile alla natura stessa del contesto, solo parzialmente definito dalle interfacce con cui si comunica, e che per questo permette di proiettare i propri desideri e le proprie più ottimistiche fantasie relative alla persona che si desidera incontrare.

Il fatto poi di poter interrompere velocemente il rapporto senza confronti chiarificatori, fornisce una sensazione di libertà sufficiente a intraprendere la conoscenza anche nei casi in cui le storie precedenti siano state deludenti, faticose e travagliate. L’infatuazione online è ben diversa dal mettersi in gioco all’interno di un rapporto sentimentale completo e compiuto.

Avete presente quando Charlotte York in Sex and the City spiega alle sue tre amiche che la prima regola del lasciarsi prevede una sofferenza pari alla metà del tempo dedicato alla stessa relazione? Dimenticatevi di questa regola perché, l’amore online non ha regole!

Come fare l’amore (virtualmente)

Riuscire a trovare appagamento sessuale all’interno delle relazioni a distanza (di qualsiasi genere esse siano) richiede un notevole “sforzo”. È per questo che gli esperti parlano di una distorsione della sessualità che, sul Web, arriva all’esasperazione: non è infatti possibile parlare realmente di erotismo e di sessualità se si esclude la componente fisica.

Ma allora cosa si intende per sesso virtuale? Tutte le forme di sessualità caratterizzate dall’assenza di qualsiasi contatto fisico in cui i partecipanti si procurano del piacere trasmettendosi messaggi o stimoli di natura esplicitamente sessuale» sottolineano gli esperti.

Ma attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio perché il digital sex, consiste nella stimolazione remota del partner tramite strumenti meccanici collegati tra loro in rete o in connessione diretta; il camming, sono atti di natura sessuale mentre si è in contatto con un partner tramite video chat; il cybersex è il sesso virtuale che si pratica attraverso Internet con chat, e- mail e forum; mentre il sexting è l’autoerotismo praticato tramite l’invio di messaggi, immagini e video via smartphone. Ed è proprio quest’ultimo ad essere la forma più diffusa di sesso virtuale.

C’è però una regola da mantenere sempre, farlo con Stile!

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