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Social Media Marketing: i Social Network per il Business
In qualsiasi piano di marketing che si rispetti, una buona strategia di social media marketing non deve certamente mancare. Anzi, i nuovi media sono oggi una delle maggiori fonti di traffico al proprio sito web oltre che terreno assai fertile per trovare nuovi clienti online.
I social media sono inoltre uno degli strumenti più potenti di cui si serve l’Inbound Marketing per diffondere i contenuti web pubblicati su sito e blog.
Ma probabilmente il potere più grande che hanno, è quello di dare finalmente voce a quel consumatore che è sempre stato messo in ombra dalle strategie di comunicazione unidirezionale Top to Down (dall’alto verso il basso) del marketing tradizionale, chiamato anche outbound marketing o interruption marketing (il marketing che disturba e irrompe con forza e prepotenza nelle vite degli ignari possibili clienti).
Infatti il marketing che funziona davvero è oggi quello inbound, che permette ai consumatori di esprimersi liberamente, ascolta con attenzione le loro opinioni e crea contenuti web ad hoc pensati per soddisfare pienamente i loro bisogni.
La rivoluzione che i social media hanno portato negli ultimi anni nel mondo del business, ha cambiato completamente le regole del gioco.
Oggi qualsiasi azienda che si rispetti, per rafforzare la propria brand awareness e avere la giusta dose di credibilità agli occhi dei consumatori, non può non essere presente con il proprio brand sui principali social network.
Ignorare l’enorme forza dei social media, non carpire e analizzarne il sentiment, ovvero ciò che dicono e pensano i clienti riguardo al proprio prodotto/servizio o al proprio brand in generale, significa firmare la propria condanna a morte.
Fortunatamente oggi la maggior parte delle aziende possiede almeno una pagina facebook. Il problema però è che spesso o viene abbandonata a sé stessa o magari non è aggiornata con i contenuti giusti capaci di soddisfare davvero i lettori.
I Principali Social Network su cui Puntare
Il Re dei social network
Facebook è in assoluto il social network più popolare, basti pensare che ha superato il miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo. Numeri da capogiro e tra tutti questi utenti ci sono per forza anche i tuoi clienti! Come detto in precedenza quindi, non si può ignorare la presenza del proprio brand su Facebook, perché non esserci e non avere una pagina aziendale significa perdere un’occasione importante di visibilità sul web. Facebook permette alle aziende di potenziare molto la propria brand awareness, di migliorare il rapporto con i propri clienti e di ascoltare a fondo le loro opinioni e i punti di vista. È uno strumento davvero eccezionale per capire cosa il nostro target desidera davvero, oltre che per fare dell’ottima lead generation.
PUNTI DI FORZA: grandissimo bacino di utenza
PUNTI DI DEBOLEZZA: negli ultimi tempi l’algoritmo di facebook ha ridotto di molto la visibilità delle pagine aziendali e l’unica soluzione è stanziare parte del budget alle inserzioni a pagamento della piattaforma di advertising Facebook Ads(campagne Like, post sponsorizzati, ecc.)
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L’immediatezza e la sintesi del micro-blogging
Twitter è la più grande piattaforma di micro-blogging al mondo le cui caratteristiche principali sono la sintesi e l’immediatezza di ciò che viene pubblicato. Per ciascun tweet infatti, esiste il limite di 140 caratteri, superati i quali il testo viene tagliato riducendo di molto l’efficacia del messaggio. A un tweet si può rispondere direttamente o condividerlo attraverso il retweet. Da poco inoltre, è possibile mettere il like attraverso il pulsante a forma di cuore. Twitter è molto utile non solo per fare branding ma anche per essere utilizzato come strumento di customer service: se un cliente ha un problema infatti, in brevissimo tempo può mandarci un tweet e ricevere presto una risposta e una soluzione. Twitter inoltre ha lanciato anche Periscope, una propria piattaforma interna per pubblicare video in tempo reale.
PUNTI DI FORZA: semplicità di utilizzo e contatto diretto e immediato con il cliente
PUNTI DI DEBOLEZZA: limite di 140 caratteri e target più di nicchia rispetto a Facebook
Il social network professionale per eccellenza
Se parliamo di business, Linkedin la fa da padrone. Già perché Linkedin non è solo il miglior social network per fare personal branding e promuovere la propria figura professionale, ma chiaramente è uno strumento straordinario per promuovere anche la propria azienda, soprattutto se B2B. Se Facebook infatti è il terreno migliore in cui far crescere un business B2C (Business To Consumer), Linkedin è la patria dei brand B2B (Business To Business).
Trovare nuovi collaboratori in affari, i fornitori migliori o le risorse più abili per far crescere la nostra azienda: sono solo alcune delle azioni che possiamo realizzare con Linkedin.
Attraverso i gruppi di settore e Pulse, la piattaforma di blogging interna a Linkedin, possiamo inoltre mettere in luce le nostre competenze professionali e far sentire la voce della nostra azienda, potendo diventare nel tempo anche degli influencer di spicco nel nostro settore di riferimento.
PUNTI DI FORZA: Poter creare una rete di collegamenti utili per sviluppare il proprio business aziendale
PUNTI DI DEBOLEZZA: Principalmente orientato al mondo B2B
GOOGLE PLUS
Il social network di Google, fondamentale per la SEO
Una delle critiche più diffuse che viene rivolta a Google Plus è quella di essere un clone di Facebook. Effettivamente non cambia poi molto se non che invece dei fan o degli amici, abbiamo follower e cerchie.
Per quale motivo quindi dovresti avere un social aziendale che è uguale a un altro ben più popolare e di successo? Il motivo schiacciante è che mentre i post di Facebook non sono indicizzati dai motori di ricerca, quelli di Google Plus invece lo sono eccome! Questo è un aspetto davvero importantissimo dal punto di vista della SEO e del posizionamento del tuo brand sui motori di ricerca (Google in primis).
PUNTI DI FORZA: post indicizzati dai motori di ricerca
PUNTI DI DEBOLEZZA: clone di Facebook e poco frequentato
YOUTUBE
La forza straordinaria dei Video per fare branding
Sapevi che le persone piuttosto che leggere, guardano molto più volentieri un video?
Il video è immediato. Le informazioni in esso contenute arrivano direttamente al target a cui è rivolto, e grazie al potere delle immagini, dei suoni e della musica, è in grado di fissare il ricordo di marca in modo molto forte.
Ecco perché avere un canale YouTube è una grandissima opportunità per pubblicare i video istituzionali e raccogliere consensi da parte dei follower.
PUNTI DI FORZA: i video sono molto efficaci e colpiscono subito i possibili clienti in profondità
PUNTI DI DEBOLEZZA: realizzare video professionali può avere dei costi non indifferenti (fortunatamente si possono realizzare anche dei video amatoriali, avendo però l’accortezza di girarli sempre in chiave professionale)
Il potere delle immagini e dei filtri per promuovere il tuo brand
Instagram è un social network basato sulle immagini. È più in voga tra i giovani ma è in rapida crescita anche tra il pubblico adulto. Dà la possibilità di pubblicare foto potendole modificare attraverso filtri ed effetti speciali e da questo punto di vista possiede una forte componente ludica, forse è anche per questo che piace molto. Per le aziende, soprattutto quelle del settore food, fashion, travel o comunque che producono un prodotto che ben si presta ad essere fotografato, Instagram costituisce uno strumento davvero molto utile. Inoltre, di recente anche instagram hai introdotto la possibilità di pubblicare dei brevi video (massimo 15 secondi) e di sponsorizzare i post più interessanti così da raggiungere un maggior bacino di utenti e maggior visibilità.
PUNTI DI FORZA: le immagini e le foto piacciono molto alle persone e hanno un impatto forte
PUNTI DI DEBOLEZZA: il target medio è abbastanza giovane, quindi potrebbe non essere adatto a tutte le tipologie di business
Un database immenso di immagini per ispirare i tuoi clienti
Pinterest è una bacheca virtuale in cui raccogliere le immagini (pin) che più ci piacciono all’interno di board (bacheche) tematiche. In genere chi utilizza Pinterest lo fa per trovare l’ispirazione su determinati argomenti.
Dal punto di vista del business, Pinterest, così come Instagram, è uno strumento ottimo soprattutto per il settore food e fashion, ma non solo. Se il nostro target è soprattutto all’estero, può essere un social interessante visto che la maggior parte degli utenti sono statunitensi. Inoltre l’80 % di chi utilizza Pinterest è donna. Ottima notizia se la nostra azienda produce prodotti o servizi appositamente per il segmento femminile.
PUNTI DI FORZA: possibilità che le immagini dei nostri prodotti vengano salvati sulle bacheche tematiche dei clienti potenziali e quindi potenziamento della brand awareness
PUNTI DI DEBOLEZZA: non ha ancora una grandissima diffusione in Italia
Gruppi WHATSAPP e TELEGRAM
Le App di messaggistica istantanea potenziano la tua strategia social!
I gruppi di WhatsApp li conosci sicuramente, un po’ meno forse quelli del diretto concorrente Telegram, che si contraddistingue però per essere molto più professionale e business oriented.
Hai mai pensato che questi gruppi potrebbero tornarti utili anche per il tuo business?
Posso assicurarti che sono uno strumento ancora poco conosciuto ma in rapida ascesa. Non farti quindi cogliere impreparato!
PUNTI DI FORZA: il messaggio arriva immediatamente e viene letto da mobile dalla maggior parte delle persone
PUNTI DI DEBOLEZZA: per evitare di cadere nello spam e infastidire i clienti con troppe notifiche, non si deve esagerare con gli aggiornamenti
E quindi? Tiriamo le somme!
Quali social quindi devo utilizzare per una social media marketing strategy di successo?
Dipende…
Dipende da cosa fa la tua azienda e da chi sono i tuoi buyer personas (per intenderci i tuoi clienti tipo).
Prima quindi di aprire account su tutti i social media o magari chiedersi per quale motivo non si ottengono risultati, è opportuno fare uno studio e un’analisi a priori del proprio target: età, zona geografica, gusti e interessi. Solo dopo aver fatto questo passaggio possiamo valutare quali sono i social network più adatti alla nostra tipologia di business.
Ecco qualche suggerimento utile che potrà aiutarti nella scelta:
Se la mia azienda è prettamente orientata al consumatore finale, Facebook è senza dubbio il mio cavallo vincente, mentre se al contrario è più orientata al B2B intensificherà maggiormente i miei sforzi su Linkedin.
Se mi occupo di servizi, potrebbe essere una buona idea utilizzare Twitter come un customer service.
Se il mio settore è il food, il fashion, il travel o altro che si presti bene alle immagini, dedicherò parte del mio tempo a far crescere la mia community anche sui social fotografici come instagram e pinterest.
I video si prestano bene a tutte le tipologie di business, a patto che siano professionali.
Non dimenticare l’importanza strategica SEO di Google Plus per l’indicizzazione sui motori di ricerca
Dai uno sguardo anche alle nuove app di messaggistica istantanea come WhatsApp ma soprattutto Telegram.
Pensa con Stile!
Irina Tirdea
IRIS TV
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