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by Irina Tirdea | IRIS TV
La Milano Fashion Week è uno degli appuntamenti moda italiani più attesi. Scopri la kermesse e come viverla anche se non sei un addetto al settore.
Si accendono i riflettori su Milano: la Settimana della Moda è alle porte. In questi giorni magici la città si trasforma nella regina incondizionata della moda a livello mondiale, per ospitare le sfilate delle maison più prestigiose e dei talenti emergenti. Tutto questo accade due volte l’anno per le collezioni maschili e due per quelle femminili. Nei mesi di gennaio e febbraio si presentano le collezioni fall/winter, fra settembre e ottobre quelle spring/summer, e i Brand allestiscono le loro runway nei posti più belli della città.
Ma la settimana della moda è “solo” questo?
Cos’è la Milano Fashion Week
No. La Milano Fashion Week non è “solo” passerelle. È una kermesse ricca di eventi, alcuni su invito e altri aperti al pubblico, è un’atmosfera magica fatta di vip, modelli e modelle che girano per le strade, lusso ed eleganza. È una città che si tinge di colori nuovi per promuovere valori importanti, è la ribalta di un regno che segue solo le proprie regole, dove nulla è eccessivo quando serve a portare alta la bandiera della creatività. Oggi, sempre di più, i temi cardine sono inclusione, unicità e sostenibilità, e così la bellezza diventa una bellezza buona, un’arma potentissima per rendere il nostro mondo migliore.
Ma come si fa a vivere tutto questo? Come la Camera Nazionale della Moda Italiana e i suoi partner hanno ideato la kermesse dell’anno in corso? Tuffiamoci insieme in questo universo fatto di riflettori dove i freni non sono proprio previsti.
Ecco tutto quello che devi sapere su questa edizione della Fashion Week per vivere Milano come non hai mai fatto prima.
Un po’ di storia: la nascita della Milano Fashion Week
Oggi Milano è una delle Big Four della moda a livello internazionale insieme a New York, Londra e Parigi. Ma come inizia tutto questo?
Era il 1951 e G.B. Giorgini presentò a Firenze le collezioni di alta moda italiana ai giornalisti e ai buyer stranieri: la moda italiana aveva conquistato il suo posto legittimo nel mondo. Prendendo ispirazione da queste sfilate, nel 1958 nacque la fashion week milanese.
I luoghi della moda milanese da visitare assolutamente
Come abbiamo detto, la Milano Fashion Week non è solo passerelle: è un’atmosfera magica, uno spirito che invade la città e che batte forte soprattutto in alcuni luoghi simbolo. Quindi il primo modo per vivere la fashion week milanese è sicuramente una visita a questi “templi del fashion”.
A Milano esiste un luogo da “Mille e una notte” chiamato Quadrilatero della Moda. È il quartiere dello shopping di lusso, delimitato da via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e Corso Venezia, che al suo interno comprende strade molto eleganti come via Santo Spirito, via Gesù, via Sant’Andrea, via Bagutta e via Borgospesso. Gli shopping-addicted vengono qui da tutto il mondo per fare acquisti negli showroom e nelle boutique. In realtà, il semplice passeggiare e ammirare le vetrine dei negozi assomiglia a un’esperienza mistica per la cura nel design con cui sono progettate. Anche la vicina Galleria Vittorio Emanuele II, con la sua grande bellezza architettonica, è una galleria commerciale con locali e negozi da togliere il fiato!
Il Quadrilatero della Moda, però, è anche un luogo dove respirare la storia della città tramite esperienze culturali come la visita ad alcuni musei. Fra questi Museo Bagatti Valsecchi, ubicato in via Gesù, è una casa-museo ispirata alle abitazioni del Cinquecento lombardo e Palazzo Morando, in via Sant’Andrea, è sede del museo della Moda e Costume del Comune di Milano.
Fu solo negli anni Settanta, però, che Milano divenne a tutti gli effetti la capitale della moda italiana. Qui, nelle prime le sfilate milanesi di “prêt à porter” presso la Fiera di Milano, protagoniste delle passerelle furono le collezioni dei grandi nomi che tutti oggi conosciamo. Fra questi, storici Brand milanesi come, fra i pionieri, Walter Albini, Krizia e Missoni, a cui negli anni successivi si sono aggiunti Giorgio Armani, Versace, Dolce & Gabbana e Gianfranco Ferré. E poi ancora maison fiorentine come Gucci, Roberto Cavalli, Emilio Pucci ed Ermanno Scervino.
Tod’s alla Milano Fashion Week autunno inverno 2024 2025, e tutte le altre sfilate in calendario
Dal 20 al 26 febbraio torna la moda in città: a Milano, fra le altre cose, scopriremo la nuova Moschino di Adrian Appiolaza, Blumarine secondo Walter Chiapponi e Tod’s con Matteo Tamburini
Ritorna la Milano Fashion Week: il calendario autunno inverno 2024 2025 porta 3 importanti debutti ma pesa l’assenza dei giovani indipendenti. Scopriamo tutti i dettagli delle sfilate womenswear di febbraio.
Dalla Camera Nazionale della Moda Italiana arriva il calendario provvisorio delle sfilate dedicate alla donna che porteranno nella “Milano da vivere” nuovo movimento e fervore. Dopo un gennaio intenso, con le sue collezioni maschili e una moda uomo più fluida che mai, il womenswear torna protagonista con 55 sfilate fisiche e 4 digitali, un numero più contenuto rispetto a quello dello scorso settembre — fra i motivi, l’assenza di giovani nomi italiani come Cormio, Andreadamo e Act N°1. In attesa di scoprire tutte le presentazioni e gli eventi collaterali da non perdere, fra mostre e appuntamenti da segnarsi in agenda, scopriamo le sfilate confermate della stagione che, come per le precedenti edizioni, saranno trasmesse in live-streaming sui canali ufficiali di CMNI, fruibili a tutti.
Settimana della moda Milano 2024
Quali sono i brand italiani che vedremo in passerella?
Se da una parte vengono confermati i marchi storici che hanno scritto la storia di Milano – da Giorgio Armani a Prada, passando per Fendi, Dolce&Gabbana, Versace e via dicendo – per i brand più giovani, diventati sempre più centrali nella scena milanese delle ultime stagioni, non è lo stesso. Mercoledì 21 febbraio sfileranno Del Core e Marco Rambaldi come di consueto, rispettivamente alle 15 e alle 16, mentre il giovedì seguente ci attende il debutto di Adrian Appiolaza, fresco di annuncio al timone di Moschino. In giornata manca, però, all’appello l’appuntamento di ACT N°1 (ora sotto la sola direzione di Luca Lin), così come venerdì 23 lascia un vuoto nella programmazione Cormio, che vede invece tornare Marni in calendario dopo un tour globale. La giornata di venerdì si aprirà, fra le altre cose, con altri due debutti da ricordare: Blumarine verrà rilanciato da Walter Chiapponi, precedentemente a Tod’s, che viene invece preso in mano da Matteo Tamburini, sfilando rispettivamente alle 9:30 e alle 10:30. Sabato 24 è da segnalare l’assenza anche di Andreādamo, mentre domenica 25 Dolce&Gabbana supporterà la designer londinese dalle origini etiopi Feben.
Dove vedere la Milano Fashion Week e come assistere dal vivo alle sfilate?
Da quando la moda si è fatta phygital, un connubio tra fisico e digitale, tutti abbiamo la possibilità di assistere in tempo reale ai capi che sfilano in passerella: basterà collegarsi sui profili Instagram o sui siti web dei brand che ci interessano (all’orario indicato sul calendario di CNMI e consultabile sotto) per accedere allo streaming in diretta dei fashion show. Per partecipare alle sfilate come ospiti, invece, è necessario un invito da parte del brand, solitamente riservato agli addetti ai lavori del settore.
Il calendario provvisorio della Milano Fashion Week autunno inverno 2024 2025
Martedì 20 febbraio
CNMI Fashion Hub Opening
Mercoledì 21 febbraio
09:30 – Iceberg
10:30 – Onitsuka Tiger
11:30 – Antonio Marras
12:30 – Diesel
14:00 – Fendi
15:00 – Del Core
16:00 – Marco Rambaldi
17:00 – Alberta Ferretti
18:00 – N°21
19:00 – Roberto Cavalli
20:00 – Etro
Giovedì 22 febbraio
09:30 – Max Mara
10:30 – Genny
11:30 – Calcaterra
12:30 – Anteprima
13:15 – Sagaboi
14:00 – Prada
15:00 – MM6 Maison Margiela
16:00 – Daniela Gregis
17:00 – Emporio Armani
18:00 – Moschino
19:00 – GCDS
20:00 – Tom Ford
Venerdì 23 febbraio
09:30 – Tod’s
10:30 – Blumarine
11:30 – Sportmax
12:30 – Philosophy by Lorenzo Serafini
13:30 – Vivetta
15:00 – Gucci
16:00 – Marni
17:00 – Sunnei
18:00 – MSGM
19:30 – Versace
20:15 – Maxivive
21:00 – Philipp Plein
Sabato 24 febbraio
09:30 – Ferrari
10:30 – Ermanno Scervino
11:30 – Ferragamo
12:30 – Tokyo James
14:30 – Dolce&Gabbana
16:00 – Jil Sander
17:00 – Missoni
18:00 – Bally
19:00 – Elisabetta Franchi
20:00 – Bottega Veneta
Domenica 25 febbraio
09:30 – Feben con il supporto di Dolce & Gabbana
10:30 – Hui
11:30 – Giorgio Armani
12:30 – Luisa Spagnoli
13:30 – Chiara Boni La Petite Robe
14:30 – Aniye Records
15:30 – Avavav
16:30 – Rave Review
17:30 – Francesca Liberatore
19:00 – IRIS by Irina Tirdea
Lunedì 26 febbraio, in digitale
10:00 – Annakiki
10:30 – Maison Nencioni
11:00 – Münn
11:30 – Phan Dang Hoang
12:00 – Laura Biagiotti
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