Anna Forlin Miss Italia Lecco testimonial alla ‘Gala di Primavera’
by Irina Tirdea| IRIS TV
Una vera parata di dee dall’eleganza raffinata ed eterea e pochi colpi di scena architettati con l’unico scopo di stupire: sul tappeto rosso del Met Ball torna lo stile più sofisticato.
Un Met Gala diverso dal solito. Se il tappeto rosso del vernissage della mostra di punto del Costume Institute del Metropolitan Museum, anno dopo anno, edizione dopo edizione, dress code dopo dress code, ci aveva abituati ad outfit creati ad arte con lo scopo preciso e palese di stupirci, a ogni costo, quest’anno la musica sulla scalinata più ambita dallo star system sembra essere decisamente cambiata.
Forse sarà tutto merito del tema attorno al quale costruire i look «suggerito» quest’anno, ovvero “The Garden of Time”, ma ava detto che i più rosei auspici della vigilia sono stati persino superati: sul red carpet, invece, per una volta le trovate ad effetto hanno lasciato spazio ad abiti elegantissimi e delicati, preziosi e di grandissima classe, perfettamente in linea con il titolo della mostra del Museo, “Sleeping Beauties – Reawakening Fashion”.
Tessuti impalpabili ed eterei, delicati ricami, preziosi incrostazioni, oro e argento, suggestioni floreali, strascichi importanti, pelle nuda poca, e comunque mai volgare: una meraviglia dopo l’altra, nella notte più glamour di New York sfila una parata di dee ha celebrato l’eleganza nella sua forma più pura e sofisticata. Una vera gioia per gli occhi.
Il dress code dell’edizione di quest’anno, “The Garden of Time”, ispirato all’omonimo racconto di J.G. Ballard del 1962, ha offerto ampie possibilità interpretative agli invitati all’evento, che, attraverso i loro look personalizzati, ne hanno fornito le letture più diverse e originali, in linea con quello spirito audace e avanguardistico che da sempre contraddistingue la moda sul red carpet del Met Gala.
I due outfit più incredibili del Met Gala 2024: Zendaya in Margiela e Gigi Hadid in Thom Browne
Come da pronostici, Zendaya ci ha offerto uno dei look più spettacolari del Met Gala 2024. La star di Dune – Parte 2 non partecipava all’evento dal 2019 e il suo outfit era pertanto oggetto di grande attesa. Le aspettative non sono andate deluse: Zendaya ha sfoggiato un abito haute couture di Maison Margiela Artisanal creato appositamente per lei da John Galliano, in lamé color salvia bruciata e organza, tagliato in sbieco e indossato con un corsetto in raso duchesse dipinto a mano con motivi naturalistici in blu elettrico e verde smeraldo. A completare il tutto, un velo ornato di piume creato da Stephen Jones per Maison Margiela.
Non meno degna di nota, tuttavia, era la creazione di Thom Browne indossata da Gigi Hadid, un abito bianco con corsetto off-the-shoulder che nella parte inferiore presentava la sovrapposizione di un cappotto bianco in seta moiré punteggiato di rose gialle 3D. Realizzato interamente a mano, il look ha richiesto a un team di oltre 70 persone circa 13.500 ore di lavoro. Non sorprende che entrerà a far parte della collezione permanente del Costume Institute.
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