Anna Forlin Miss Italia Lecco testimonial alla ‘Gala di Primavera’
L’amore ai tempi di coronavirus!😈
…All’improvviso un baratro bianco. Vide la Vespa, che aveva spinto lungo la salita, volare nel vuoto e si aggrappò con tutte le energie che gli rimanevano a un punto sospeso. Era un bambolotto di pezza che penzolava, i calzoni di lino strappati, una sola scarpa al piede, la schiena che perdeva gocce di sudore come un rubinetto rotto..
“Dove sei finita?” gridò. (Luca)😥
(Anna, d’altra parte dello schermo, era in riva al mare)
..( mando solo un suono di paura) 😱
Anna era spaventata, aveva un granchio appeso alla gonna!🤪
“MI AVEVI PROMESSO CHE NON MI AVRESTI MAI LASCIATO!!!! ‘😭
ma le sue urla si schiantavano contro il cielo panna, senza produrre un’eco.
Anna e diventata sorda.. immobile, ne anche un …🤬.!!!
Adesso era veramente solo, tutti i progetti e la fatica per portarli a termine ..
Anna non conosce il mio ruolo ? ??Anna non conosce i miei obbiettivi???? .. se lei non fosse arrivata al più presto, non sarebbero valsi a nulla. 🥵😨
Immaginò i luoghi dove avrebbe potuto vivere, sorvolò come una rondine la città di cui lei gli aveva parlato: i tetti di ardesia lucidi dopo la pioggia, il porto, le strade strette in cui si sarebbe perso. E poi la lanterna che, in certe sere rosse, sembrava una ferita inferta al cielo. Una vita da costruire, che lei gli aveva descritto proprio lì.💏
Sarebbe davvero finita così la loro storia? Non le erano bastati gli sforzi fatti per partire e tutto quello che gli era accaduto lungo la strada? Il tradimento della sua ragazza, il fallimento del padre, l’addio al lavoro per abbracciare un futuro sospeso, infine La Vespa, che si era rotta sulla provinciale e che aveva spinto allo sfinimento…😷😷
“Perché mi hai tradito?” sussurrò mentre le forze gli venivano meno, “Sei di nuovo su Facebook? O stai accarezzando, manco fosse un gattino😻 !!! il tuo smartphone?”
Lei, che lo vedeva morire sulla pagina bianca, sfiorò il mouse accanto alla tastiera e portò il cursore al punto dove lui si aggrappava per sopravvivere. Gettò uno sguardo al numero dei caratteri che aveva scritto, le dita sospese sulla tastiera, mentre lui le gridava solo di essere raccontato. .😱
“Come sei ostinato!” esclamò lei “e va bene, un attimo che ti tiro su”.🤣 … ti mando un bacio (virtuale)😘🥰😜💑
“Che spavento, pensavo che mi avresti cancellato… Non mi fare più questi scherzi!” le sorrise da metà pagina, mentre si scrollava la polvere della caduta…😎😍🐱
“La Vespa però è andata… Ci siamo capiti? Non la recupero! Tanto era vecchia e a Genova non potresti usarla”.🛵
“Me ne farò una ragione! Ma adesso scrivi di me, che dobbiamo riprendere il nostro viaggio insieme…” 💀
Bastarono tre puntini a portarlo in salvo. Molte parole a raccontarlo…😈
Irina Tirdea, IRIS TV
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